Controcorrente

Acqua e vetro per una fontana di art-design

Colorati pesci di vetro sfidano la corrente, in una tenace lotta contro la gravità: è un omaggio alla resilienza, nella vita innanzitutto, e nel vetro.
L’opera, ideata da Simona Favrin, nasce dalla collaborazione con Forme d’Acqua e il maestro Nicola Moretti, che ha utilizzato le tecniche tradizionali del vetro artistico di Murano, a canne e murrino, rivisitate in chiave contemporanea attraverso la sperimentazione che da sempre caratterizza il suo lavoro.

CONTROCORRENTE fa parte dell’iniziativa MuranoGlass – Beyond the Barricades, progetto nato per dare una connotazione positiva e di alto valore artistico, ad un oggetto di uso comune nelle nostre città, le barriere antitraffico in cemento armato (“Jersey”), che negli ultimi anni hanno anche assunto il ruolo di antiterrorismo.

L’opera unisce l’acqua e il vetro di Murano in un messaggio positivo: il Jersey si trasforma in una fontana, l’acqua tracima dall’alto, scivolando lungo le pareti ripide ed inflessibili, come il destino.
Il vetro di Murano, così fragile in questo momento storico-culturale, eppure così forte nella propria bellezza, viene scelto come potente mezzo espressivo e diventa lo strumento per affermare la resilienza dell’uomo contro la travolgente “gravità” della realtà.

In controcorrente colorati pesci di vetro sfidano la corrente, in una tenace lotta contro la travolgente "gravità" del destino

PROGETTISTI
  • Simona Favrin
  • con Nicola Moretti
ESPOSIZIONE
  • MuranoGlass – Beyond the Barricades, Galleria Bugno, Venezia
CLIENTE
Forme D’Acqua
ANNO

2018